Green Water addio
Uno dopo l’altro, a cascata. I limiti biofisici del pianeta collassano. Più le indagini si affinano e più troviamo effetti domino nei sistemi che reggono la vita. Non è un caso che la Permacultura si occupi in via prioritaria della salute dei suoli e del ciclo dell’acqua come un unico sistema.
Un nuovo studio pubblicato su Nature ci consegna la drammatica evidenza del superamento del limite planetario (già il sesto a sforare la soglia di sicurezza) per la green water – precipitazioni terrestri, evaporazione e umidità del suolo – fondamentale per la dinamica del sistema terrestre. Le valutazioni sul ciclo dell’acqua dolce si erano sinora limitate ai grandi serbatoi come fiumi, laghi e falde freatiche (blue water), trascurando i fenomeni “minori” dovuti alla traspirazione dei vegetali e dei suoli non degradati.
Gli autori sostengono che le valutazioni precedenti non hanno sufficientemente considerato il ruolo della green water e in particolare dell’umidità del suolo per garantire la resilienza della biosfera, per proteggere l’assorbimento terrestre di carbonio e per regolare la circolazione atmosferica. E la “zona” degli apparati radicali delle piante risulta cruciale.
Lo studio si concentra in particolare sull’area amazzonica, dove molte parti di foresta pluviale sono destinate a savanizzazione e a desertificazione. Ma il fenomeno è globale: “Ovunque, dalle foreste boreali ai tropici, dai terreni agricoli alle foreste, l’umidità del suolo sta cambiando.” I terreni eccessivamente umidi o eccessivamente asciutti sono sempre più comuni. E le interazioni ecoidrologiche, idroclimatiche e socioidrologiche si paleseranno nel caos.
Questo ulteriore studio mostra come noi umani stiamo spingendo la green water “ben al di fuori della variabilità che la Terra ha sperimentato per diverse migliaia di anni durante il periodo dell’Olocene”. Ma l’evidenza di un diffuso deterioramento del funzionamento del sistema Terra, cui la ricerca aggiunge tasselli quotidiani di conoscenza, non sembra ancora efficace nel farci percepire rischi, crisi e collassi.
