FOO[n]Damental Net: le relazioni vitali.
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Si gioca sull’aggiunta di una “O”, il nome che abbiamo scelto per la nostra principale campagna: FOO[n]Damental Net. Perché tra i fondamentali a base della vita c’è sicuramente il cibo (food) e ciò che intorno ad esso costruiamo in termini di relazioni (net).
La questione cibo e alimentazione umana racchiude in sé un enorme intreccio di aspetti ecologici(*), non sempre intuitivi e che avremo modo di approfondire. Nel suo suo insieme, tuttavia, la riteniamo la punta di un iceberg che rappresenta uno dei maggiori cortocircuiti – e criticità incrementali – che la nostra civiltà (cosiddetta occidentale, dominata dal modello capitalista globalizzato) si trova ad affrontare e di cui abbiamo bisogno di comprendere importanza, specificità e soluzioni cooperanti.
Per noi trattare, dal punto di vista sia teorico che pratico, le tematiche legate alla produzione di cibo in Permacultura significa porsi, in primo luogo, in una prospettiva etica, considerando relazioni, bisogni e comportamenti di tutti i soggetti (organismi, eventi, attività, ecc.) che vi prendono parte; in secondo luogo, adottare un corpus tecnico-metodologico che tiene insieme le esigenze di coltivazione con quelle di autosostentamento e rigenerazione degli ecosistemi (umani e alterumani). Ciò che Ecotòno intende fare – attraverso la campagna FOOnDamental e mettendo ad disposizione competenze ed esperienze – è introdurre elementi conoscitivi e pratici che creino le condizioni affinché questo possa avvenire.
FOOnDamental Net è concepita come un insieme di processi/progetti (Modules, moduli) da mettere in rete, strutturati su modelli multifunzionali di food forest/food garden collettivi, adattabili alle differenti situazioni. L’autoproduzione di cibo, attraverso la gestione diretta di spazi comuni e delle risorse disponibili, diventa uno dei principali driver per inoltrarsi verso quattro fondamentali orizzonti: riunire le comunità intorno a un progetto condiviso, rigenerare i suoli e le aree esterne aumentando la copertura verde e sostenendo la biodiversità, sensibilizzare sui temi delle ecologie integrali, sviluppare le capacità delle persone di prendersi cura del proprio ambiente di vita e del sostegno reciproco.
Foo[n]damental Net va in questa direzione combinando gli strumenti della ricerca accademica, delle esperienze sul campo, della permacultura e della citizen science, senza trascurare le linee indicate dall’ONU in merito alla sostenibilità (Sustainable Development Goals – SDGs) e alla riduzione del rischio disastro (Sendai Framework – UNDRR). Da questo punto di vista, si tratta di processi che stimolano le capacità di adattamento edi antifragilità socio-ambientale per le comunità coinvolte.
La campagna, avviata nel 2021 e che sta ricevendo il sostegno anche di Patagonia, è attiva al momento su due Modules principali, entrambi di carattere pubblico:
- ad Asolo, presso Istituto Comprensivo, un percorso partecipativo di formazione e co-progettazione ha portato alla realizzazione un orto scolastico con fascia tampone (integrato con attrezzature e area per la didattica outdoor) ed è il primo nucleo rigenerativo che coinvolge la comunità scolastica e la municipalità.
- a Padova, invece – con la sottoscrizione di un Patto di Collaborazione nell’ambito della strategia di adattamento del PAESC (Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima) e secondo il Regolamento sui Beni Comuni – l’azione sarà diffusa e di tipo implementale su esperienze di orti, sia scolastici che sociali, già esistenti e avrà come focus la rigenerazione dei suoli attraverso il tema del compostaggio.
Nei diversi casi, la campagna FOO[n]Damental si ripropone di introdurre prospettive ed elementi innovativi nei programmi e nelle tecniche di coltivazione/gestione degli orti e degli spazi comuni; di aumentare l’engagement di persone e il coinvolgimento delle comunità locali allargate; di migliorare l’aspetto relazionale “soft-management” tra persone, gruppi e istituzioni coinvolte. Crediamo profondamente nelle azioni che coniugano rigenerazione agroecologica e produzione alimentare: progetti che possono diventare cruciali dal punto di vista socio-ambientale per il loro valore di prossimità e il potenziale di adattamento ecologico e di autosostentamento delle comunità locali.
(*) Per noi “ecologico” comprende qualsiasi tipo di relazione complessa tra tutti i soggetti che agiscono in un determinato luogo (site scpecific) in un dato momento, siano essi umani o alterumani, come le altre specie vegetali e animali, ma anche minerali, climatiche, culturali, ecc. Per questo usiamo il termine “ecomimesi” quando operiamo in modo integrale dentro e con uno specifico contesto.
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We play with the addition of an “O” in the name we have chosen for our main campaign: FOO[n]Damental Net. This because among the basic fundamentals of life there is certainly food and what we build around it in terms of relations (net).
The issue of food and human nutrition encompasses an enormous interweaving of ecological aspects(*), which are not always intuitive and which we will explore further elsewere. Taken as a whole, however, we consider it the tip of an iceberg that represents one of the major short-circuits – and incremental chrisis – that our civilization (so-called Western, dominated by the globalized capitalist model) is facing and which importance, specificity and cooperating solutions we need to understand.
For us, dealing with issues related to the production of food in Permaculture, from both a theoretical and practical point of view, means placing ourselves, first of all, in an ethical perspective, considering the relationships, needs and behaviors of all subjects (organisms, events, activities , etc.) who take part in it; secondly, to adopt a technical-methodological corpus that combines the needs of cultivation with those of self-sustenance and regeneration of ecosystems (human’s and other-than-human’s). What Ecotòno intends to do – through the FOOnDamental campaign and by skills and experience – is to introduce knowledge and practical elements that create the conditions for this to happen.
FOOnDamental Net is conceived as a set of processes/projects (Modules) to be networked, structured on multifunctional models of collective food forest/food garden, adaptable to different situations. The self-production of food, through the direct management of common spaces and available resources, becomes one of the main drivers for advancing towards four fundamental horizons: bringing communities together around a shared project, regenerating soils and outdoor areas by increasing green coverage and supporting biodiversity, raise awareness of integral ecologies, develop people’s skills to take care of their living environment and mutual support.
Foo[n]damental Net goes in this direction by combining the tools of academic research, field experiences, permaculture and citizen science, without neglecting the lines indicated by the UN regarding sustainability (Sustainable Development Goals – SDGs) and disaster risk reduction (Sendai Framework – UNDRR). From this point of view, these are processes that stimulate the capacity for adaptation and socio-environmental anti-fragility for the communities involved.
The campaign, started in 2021 and which is also receiving support from Patagonia, is currently active on two main Modules, both of a public nature:
- in Asolo, at the Comprehensive Institute, a participatory training and co-planning process led to the creation of a school garden with a buffer strip (integrated with equipments and an area for outdoor teaching) and is the first regenerative nucleus involving the school community.
- in Padua, on the other hand – with the signing of a Collaboration Agreement as part of the adaptation strategy of the SECAP ( Sustainable Energy and Climate Action Plan) and according to the Commons Regulation – the action will be widespread and as implementation type on experiences of already existing school and social gardens and will focus on the regeneration of soils through the theme of composting.
In every cases, the FOO[n]Damental campaign intends to introduce innovative perspectives and elements in the programs and techniques of cultivation/management of gardens and common spaces; to increase the engagement of people and the involvement of the enlarged local communities; to improve the “soft-management” relational aspect between people, groups and institutions involved.
We deeply believe in actions that combine agroecological regeneration and food production: projects that can become crucial from a socio-environmental point of view due to their proximity value and the potential for ecological adaptation and self-sufficiency of local communities.
(*) For us, “ecological” includes any type of complex relationship between all the subjects who act in a given place (site specific) at a given time, whether they are humans or other-than-humans, such as plant and other animal species, but also minerals climate, culture, etc. This is why we use the term “ecomimicry” when we operate integrally within and with a specific context.